Tipi di dipendenza

Fu Ivan Goldberg, nel 1995, a proporre, in modo provocatorio e quasi ironico, l'introduzione nel DSM del Disturbo da Dipendenza da Internet (che verrà poi approvato solo nel 2013), e fu proprio lui a distinguere le 5 categorie di dipendenza:

• Cybersexual Addiction;
• Compulsive Online Gambling;
• MUDs Addiction;
• Cyber Relationship Addiction;
• Information Overload Addiction.

Cybersexual Addiction

Il termine "Cybersex" può avere, in realtà, più connotazioni: rappresenta tutto il materiale disponibile online vietato ai minori oppure può definire le relazioni erotiche tra due o più soggetti nate e sviluppatesi su piattaforme online. 

I soggetti si ritrovano così a vedere come principale fonte di gratificazione sessuale le attività dedicate al sesso virtuale, al punto da non riuscire a trovare piacere nell'intimità con un'eventuale partner reale.

Compulsive Online Gambling

Questo sottotipo di dipendenza include l'eccessiva attività online comprendente scommesse, e-trade e shopping. Il gioco d'azzardo porta il soggetto ad avere un bisogno sempre maggiore di vincere e guadagnare, con conseguenze nocive quali umore disforico, compromissione o perdita di relazioni, posti di lavoro...

MUDs Addiction

Questa dipendenza è caratterizzata da un coinvolgimento eccessivo in videogiochi online di ruolo; i MUDs (Multi Users Dungeon o Multi Users Dimension) sono dei giochi in cui il soggetto crea e dà vita ad un personaggio con caratteristiche psico-fisiche scelte da lui stesso.

Cyber Relationship Addiction

Queste relazioni si sviluppano su piattaforme digitali (social network, chat, forum) con il solo fine di rimanervi confinate, poiché il soggetto si rifugia in un'immagine di sé costruita su un ideale che spesso non corrisponde alla realtà. Queste relazioni, a volte addirittura più importanti di quelle reali, conducono il soggetto ad isolarsi in un mondo parallelo. 

Information Overload Addiction

In questo caso il soggetto ha la tendenza a ricercare quante più informazioni possibili navigando da un sito all'altro, tramite ricerche lunghe ed estenuanti che condizionano la vita della persona che cerca in modo quasi spasmodico e ossessivo news, aggiornamenti o qualsiasi tipo di informazione.