Internet Addiction Disorder
Oggi affronteremo la dipendenza da internet da un punto di vista psicopatologico. L'Internet Addiction Disorder è, a tutti gli effetti, un disturbo psicopatologico che descrive il rapporto di dipendenza nociva esistente tra l'uomo e l'uso che egli fa della tecnologia. Tale disturbo è stato introdotto nella più recente edizione del DSM, ovvero il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Il manuale è oggi alla sua quinta edizione, pubblicata il 18 maggio 2013, e riconosce le cosiddette "nuove dipendenze" o "dipendenze
senza sostanza", tra cui il Disturbo da Dipendenza da Internet.
Fa molto riflettere pensare all'esistenza e all'importanza di tale disturbo, dato che oggi ognuno di noi possiede un dispositivo con la possibilità di connettersi ad internet, e ci sembra così immediato e scontato che raramente prestiamo attenzione a quanto sia rischioso avvicinarsi al punto di non ritorno, e diventarne totalmente dipendenti. La dipendenza arriva al punto di far sentire il soggetto completamente assorbito dalle attività online, che lo riempiono di un senso di soddisfazione e completezza che nella vita reale non riesce a trovare, o, a volte, non prova neanche a ricercare.
Più la dipendenza è forte, più il soggetto si sente nervoso e impotente se privato del suo piccolo mondo parallelo che si è costruito online, come mezzo per scappare dai problemi o per alleviare l'umore disforico.
Questo disturbo ha anche dei sintomi fisici molto evidenti ed invasivi: alterazioni del ritmo sonno-veglia con relativa stanchezza cronica, dovuta al prolungarsi dei collegamenti online anche in orari notturni, ridotta efficienza del sistema immunitario, alterazioni dell'appetito, scarsa cura di sé, cefalea, alterazioni della vista e comparsa di problemi ortopedici.
L'IAD presenta, inoltre, una certa comorbilità con altre sindromi psichiatriche: abuso di sostanza, sindrome di da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), depressione, ostilità e disturbi d'ansia sociale.
senza sostanza", tra cui il Disturbo da Dipendenza da Internet.
Fa molto riflettere pensare all'esistenza e all'importanza di tale disturbo, dato che oggi ognuno di noi possiede un dispositivo con la possibilità di connettersi ad internet, e ci sembra così immediato e scontato che raramente prestiamo attenzione a quanto sia rischioso avvicinarsi al punto di non ritorno, e diventarne totalmente dipendenti. La dipendenza arriva al punto di far sentire il soggetto completamente assorbito dalle attività online, che lo riempiono di un senso di soddisfazione e completezza che nella vita reale non riesce a trovare, o, a volte, non prova neanche a ricercare.
Più la dipendenza è forte, più il soggetto si sente nervoso e impotente se privato del suo piccolo mondo parallelo che si è costruito online, come mezzo per scappare dai problemi o per alleviare l'umore disforico.
Questo disturbo ha anche dei sintomi fisici molto evidenti ed invasivi: alterazioni del ritmo sonno-veglia con relativa stanchezza cronica, dovuta al prolungarsi dei collegamenti online anche in orari notturni, ridotta efficienza del sistema immunitario, alterazioni dell'appetito, scarsa cura di sé, cefalea, alterazioni della vista e comparsa di problemi ortopedici.
L'IAD presenta, inoltre, una certa comorbilità con altre sindromi psichiatriche: abuso di sostanza, sindrome di da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), depressione, ostilità e disturbi d'ansia sociale.
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